1971
Arrivano a Montebello Gino e la moglie Tullia.
1977
Viene fondata la Cooperativa Alce Nero.
1978
Viene aperto il primo negozio di prodotti biologici a Urbino.
1978
La Cooperativa comincia a vendere le prime farine di grano italiano e le paste 100% integrali.
1978
Si tiene a Isola del Piano, dov’è sindaco Gino Girolomoni, il primo corso di agricoltura biologica di rilevanza nazionale, con il finanziamento degli Enti Pubblici.
1987
Nasce AMAB – Associazione Marchigiana Agricoltura Biologica.
1989
Vengono inaugurati il pastificio biologico e il nuovo negozio di Fossombrone.
1990
Viene aperta e inaugurata la Locanda, dove è possibile gustare i prodotti biologici dell’azienda agricola.
1994
Nasce la linea di pasta di grano antico Farro Triticum Dicoccum.
1996
Nasce la rivista Mediterraneo Dossier, per divulgare il pensiero di Gino e la realtà che porta avanti.
1996
Viene costituita la Fondazione culturale (oggi Fondazione Girolomoni).
2005
Nascono le linee di pasta da grano antico Graziella Ra – Khorasan e da grano duro Senatore Cappelli.
2011
Vengono installati 810 mq di pannelli fotovoltaici sul tetto del nuovo fabbricato. Inizia così il viaggio verso l’autosufficienza energetica per un minor impatto ambientale.
2012
Perdiamo improvvisamente il nostro Gino Girolomoni.
2012
La Cooperativa cambia nome, in onore di Gino, e diventa Gino Girolomoni Cooperativa Agricola. Il nuovo marchio Girolomoni viene lanciato al Sana di Bologna.
2018
Continua l’impegno verso una minore impronta ambientale con l’installazione di una caldaia a biomassa, cippato da legno vergine locale, per mandare l’essiccazione della nostra pasta bio.
2019
Viene inaugurato il nostro Molino per le farine biologiche.
2020
Continua a crescere il nostro pastificio biologico e apriamo il nuovo magazzino a Fossombrone per servire logistica e spedizioni.
2021
Festeggiamo il traguardo dei 50 anni a Montebello, nelle Marche, con una nuova immagine e un packaging più ecologico e sostenibile.
Spettacolo teatrale a Montebello – “Teatro dei Sensibili” di Guido Ceronetti
Primo corso di Agricoltura Biologica finanziato da enti pubblici
STORIA DELLA COOPERATIVA AGRICOLA GIROLOMONI
Il biologico è frutto dell’”utopia” di pochi visionari pionieri che hanno osservato la necessità di un cambiamento radicale in agricoltura.
Così nasce l’agricoltura biologica in Italia
Grazie alla sensibilità di Gino Girolomoni, noi siamo tra questi. Gino Girolomoni è stato tra i pionieri del metodo biologico in Italia, comprendendo già negli anni ‘70 i rischi insiti nell’agricoltura intensiva che si stava diffondendo.
- Inquinamento dell’acqua, del suolo e dell’aria
- Perdita importante di biodiversità e tipicità del paesaggio
Queste erano le principali minacce nei confronti della salute e della sostenibilità ambientale. È solo negli anni ‘90 che viene introdotta la normativa che riconosce il settore biologico e sul mercato cominciano a diffondersi gli alimenti di produzione biologica.
Oggi il biologico sta vivendo una nuova fase, che lo ha condotto fuori dalla
“nicchia”, avvicinandolo alla normalità dei consumi delle persone.
I PRODOTTI PIONIERI DEL BIOLOGICO GIROLOMONI
La pasta integrale bio
Siamo stati i primi in Italia a produrre pasta con farina 100% integrale, non aggiungendo quindi crusca ma macinando tutto il chicco del grano. La pasta integrale, così come il chicco del cereale integrale da cui deriva, apporta numerosi e fondamentali vantaggi per la salute grazie alla presenza di: polifenoli, fibre solubili, fibre insolubili, antiossidanti, acidi grassi essenziali, vitamine e sali minerali. Questa scelta ha portato al sequestro della nostra pasta biologica
per “spaccio e detenzione di pasta integrale” per ben 17 anni, poiché superava i limiti di parti cruscali previsti dalla legge 580 del 1967. Le nostre battaglie sono continuate e hanno contribuito a modificare le leggi in vigore. Finalmente il biologico dagli anni ‘90 ha una normativa europea e una sua certificazione, e la pasta integrale è riconosciuta e apprezzata.
Dai Grani Antichi ai nuovi semi per il biologico
Abbiamo reintrodotto in coltivazione biologica i semi di grani antichi:
- Per tutelare la biodiversità e preservare il patrimonio genetico colturale
- Per il loro adattamento all’alta collina marchigiana e al metodo agricolo biologico
- Per il valore nutrizionale che apportano
Stiamo inoltre partecipando al progetto di ricerca genetica varietale “Seminare il Futuro” in collaborazione con EcorNaturaSì, Libera Fondazione Rudolf Steiner e la fondazione svizzera Fonds für Kulturpflanzen-Entwicklung guidata dal genetista Peter Kunz. L’obiettivo è quello di sviluppare delle nuove varietà di semi adatte al metodo bio.
EVOLUZIONE DEL MARCHIO DI PASTA BIOLOGICA GIROLOMONI
1977
Gino Girolomoni fonda la Cooperativa Alce Nero. Il marchio scelto a rappresentare la prima realtà della produzione biologica in Italia raffigura Alce Nero (Black Elk), sciamano e capo dei nativi americani della tribù dei Sioux Oglala, che cavalca “controcorrente”, diffondendo il suo messaggio di libertà e amore per la terra.
1999
Cooperativa e Conapi fondano Mediterrabio, la società distributrice dei nostri prodotti e dei prodotti a marchio Mielizia.
2000
Entra a far parte di Mediterrabio anche Coop Fond, in qualità di socio finanziatore.
2004
La Cooperativa esce da Mediterrabio e il marchio Alce Nero viene ceduto.
2005
La nostra Cooperativa agricola biologica ha un nuovo marchio, ispirato al luogo in cui tutto ha avuto origine: il monastero di Montebello, nelle Marche.
2012
Il nome Girolomoni sostituisce del tutto il capo Sioux Oglala ed il marchio Montebello: il posto del capo indiano passa a Gino Girolomoni, che nella vita ha saputo galoppare, con quanto fiato aveva in corpo, per promuovere l’agricoltura biologica in Italia, per raccontare una storia di rinascita ecologica e per vendere i suoi prodotti bio.
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