La nostra ricetta vegetale per la pasta biologica di grano Khorasan Graziella Ra
In bocca il sapore nitido di grano, ben si mescola al dolce amidaceo. Con ottimi risultati in consistenza e nerbo. Questa pasta per le caratteristiche organolettiche e per la storia che si porta ci fa pensare al mondo femminile, ci viene in mente la lavanda, che nelle dosi indicate esalta la pasta pur risultando delicata al palato. Bilanciamo il piatto con carciofo crudo e cotto e aggiungiamo nocciole tostate. Il risultato è esaltante, grandi profumi, ottima masticabilità e croccantezza. A completare un quadro elegante i fiori eduli.
INGREDIENTI
• 160 g penne Graziella Ra
• 2 carciofi
• La punta di un cucchiaino di Polvere di Fiori di lavanda (frullati nel macinaspezie)
• 30 g nocciole tostate
• 2 spicchi di aglio
• Olio extravergine di oliva q.b.
• Sale q.b.
• Pepe q.b.
Procedimento
Riduciamo in polvere la lavanda con un macinaspezie.
Puliamo il gambo e il cuore dei carciofi.
Utilizziamo il gambo per la parte cotta e il cuore per quella cruda: il primo lo tagliamo a cubetti e lo cuociamo in padella con aglio, olio e polvere di lavanda, mentre il secondo lo tagliamo a julienne sottile e lo copriamo con carta bagnata affinché non annerisca.
Gettiamo la pasta in abbondante acqua bollente e salata. Frulliamo parte del sugo di gambi e lavanda per creane una crema.
Scoliamo la pasta bene al dente (3 minuti prima), mantechiamo nella salsa di gambi e lavanda, a sua volta bollente.
Condiamo i carciofi con olio e sale, impiattiamo la pasta, cospargiamo di nocciola ridotta in polvere e ultimiamo con i carciofi crudi.
Se vi piace, aggiungete fiori edibili.
Abbinamento vino marchigiano
Bianchello del Metauro Doc Superiore Bio
Abbiamo una leggera sensazione amarognola, aromatica e tostata del piatto si accompagna bene con i profumi di fiori bianchi, agrumi, polpa di pesca e mango di questo vino.
A cura di Otello Renzi