La nostra ricetta vegetale per la pasta di grano duro Tricolore biologica
La pasta ha i sentori del pomodoro, dello spinacio e del grano è già buona con un filo d’olio.
L’idea è stata quella di abbinare una ricetta mediterranea a questa pasta dai colori pastello che ci ricordano le case di campagna. Così abbiamo sostituito le cime di rapa con del cavolo romanesco e aggiunto dei capperi fritti per la croccantezza e salinità. Per ottenere un piatto dal gusto persistente.
INGREDIENTI
• 160 g fusilli Tricolore
• 160 g cavolo romanesco pulito
• 200 ml olio di semi girasole alto oleico
• 60 g olive taggiasche denocciolate sott’olio
• 60 g capperi
• 2 spicchi di aglio
• Olio extravergine di oliva q.b.
• Sale q.b.
• Pepe q.b.
• Peperoncino fresco q.b.
Procedimento
Metà dei capperi li mettiamo a bagno e l’altra metà la sciacquiamo appena sotto acqua corrente per poi frullarla con olio extravergine di oliva, con cui andremo a fare il soffritto.
Ricaviamo le cimette di cavolo romanesco e le sbollentiamo, le mettiamo nel soffritto di capperi e per portarle in cottura, schiacciandole in parte con la forchetta. Aggiungiamo le olive.
Poi mettiamo l’olio di semi in una padella antiaderente, aggiungiamo i capperi dissalati, strizzati con le mani e accendiamo il fuoco. Quando comincia a friggere li giriamo, in modo tale che i capperi si aprano e friggano completamente.
Li scoliamo e asciughiamo in carta assorbente, ricambiandola più volte.
Gettiamo la pasta in acqua bollente, la scoliamo al dente, completiamo la cottura in padella e mantechiamo nel soffritto di cavolo preparato. Impiattiamo cospargendo con i capperi fritti.
Abbinamento vino marchigiano
Rosso Conero DOC Giovane Bio
I profumi di frutti di bosco e visciole che vanno ad incrociare i profumi salini di cappero e ne estraggono l’essenza, oltre che completare la preparazione in un appagante sapidità infinita.
A cura di Otello Renzi